Santa Caterina da Siena - Seguendo le sue orme attraverso le vie di Siena e i dintorni
Sin da quando era una bambina la futura Santa Caterina da Siena sentiva la fede in Cristo pesare su di lei. Quando aveva solo 6 anni ebbe la sua prima visione mistica di Cristo seduto in gloria con gli apostoli Pietro, Paolo e Giovanni.
Bagno Vignoni e la Val d’orcia, un periodo difficile per Santa Caterina
Poco dopo Caterina fece voto di donare tutta la sua vita a Dio. I suoi genitori cercarono di dissuaderla prima suggerendole di sposare il vedovo di una delle sue sorelle, e poi portandola da Siena a Bagno Vignoni.
Benché non fosse un momento felice per Caterina, Bagno Vignoni, è un paesino che vale la pena di visitare mentre si è in vacanza a Siena: nella bellissima val d’Orcia, famoso per le terme e per avere un’atmosfera molto particolare.
Comunque Caterina non cambiò idea, e anzi si ammalò molto gravemente e si riprese solo quando sua madre la fece ammettere in un’associazione di terziarie domenicane chiamate “Le Mantellate”.
Anche in seguito la futura Santa continuò a vivere con la sua famiglia donando, più spesso che poteva, i beni che possedeva senza lasciare nulla per sé.
La Casa-santuario, una vita dedicata agli altri
Quando aveva solo 16 anni iniziò un intenso digiuno, una pratica che avrebbe portato avanti per tutta la sua vita, e che, forse, è stata una delle cause della sua morte prematura.
La sua frugalità e abnegazione era palese in ogni aspetto della sua vita, anche quando dormiva! Decise infatti di usare un cuscino fatto di pietra, ancora visibile nella casa-santuario situata nel centro di Siena, visitabile e meta di turismo religioso.