Per la Speranza di Molti

Per la Speranza di Molti

Scopertura straordinaria del Pavimento del Duomo di Siena

Per la prima volta visibile la Speranza di Alessandro Franchi

27 giugno – 31 luglio / 18 agosto – 15 ottobre

In occasione del venticinquesimo Giubileo Ordinario della Chiesa cattolica, indetto da papa Francesco nel 2025, il cui messaggio centrale è la Speranza, dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 15 ottobre, la Cattedrale di Siena scopre il suo magnifico Pavimento marmoreo, in cui sono riflessi cinquecento anni di storia artistica, culturale e religiosa della città.

“Viviamo la nostra fede, specialmente in quest'anno del Giubileo, cercando di essere testimonianza che dà speranza al mondo – ha esortato papa Leone XIV rivolgendosi ai fedeli dalla loggia della Basilica di San Giovanni in Laterano – Un mondo che soffre tanto dolo per via delle guerre, per la violenza e la povertà. Ma a noi cristiani il Signore chiede di essere testimonianza vera”.

Nell’anno giubilare, sarà visibile, per la prima volta, la Speranza eseguita nel 1870 da Leopoldo Maccari, Giuseppe e Antonio Radichi su cartone di Alessandro Franchi. La tarsia è di solito coperta, anche durante la scopertura, per permettere l’accesso alla Cappella del Voto, spazio sacro destinato al raccoglimento e alla preghiera. La figura riflette la tipica iconografia, che prevede la gestualità delle mani giunte al petto, lo sguardo rivolto verso l’alto e il significativo attributo dell’àncora di salvezza, a cui “ancorare” le speranze dell’umanità. Il simbolo della stabilità deriva da un passo di san Paolo, che invita all’afferrarci saldamente alla Speranza: “In essa infatti noi abbiamo come un’àncora della nostra vita, sicura e salda, la quale penetra fin nell’interno del velo del santuario, dove Gesù è entrato per noi come precursore” (Ebrei 6, 19-20).